Lotto N. 200
Polidoro Vergilio
Di Polidoro Virgilio da Vrbino De gli inventori delle cose
Libri Otto. Tradotti per Francesco Baldelli, Con due Tavole, una de' Capitoli, e l'altra delle cose più notabili, [Brescia: per Domenico Gromi, 1680]. In-4° (235x16 mm). [56], 383 p., 1 tav. calcografica all'antiporta. Frontespizio in rosso e nero tagliato nella parte inferiore (marca tipografica incisa raffigurante l'Annunciazione asportata). Iniziali, fregi e finalini xilografici. Legatura in piena pergamena con titolo in oro al dorso, con lievi difetti. Tagli marmorizzati. Fioriture sparse, rare macchie e bruniture
Curiosa opera enciclopedica che offre una panoramica sullo stato del sapere alla fine del XVI secolo trattando temi quali Astrologia, Magia, Orologi, Agricoltura, Caccia, Pesca, Erboristeria, Olio, Vetro, Seta, Giochi, Prostituzione, Strumenti musicali, Invenzione della Stampa, Monetazione, Ordini cavallereschi, Sepolcri, Eresia, Vino e suoi rituali. Messa all'indice in quanto impostata secondo criteri razionalistici nella spiegazione dell'origine delle cose